Teatro

Mattei. Petrolio e fango di e con Giorgio Felicetti a Fabriano

Mattei. Petrolio e fango di e con Giorgio Felicetti a Fabriano

Sabato 31 marzo Mattei. Petrolio e fango di e con Giorgio Felicetti conclude al Teatro Gentile di Fabriano la sezione dedicata al “contemporaneo” della stagione teatrale promossa dal Comune di Fabriano e dall’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Teatro d’inchiesta, thrilling storico, giallo con ritmi da narrazione civile: Mattei è racconto epico di una giustizia negata. Il testo dello spettacolo, scritto da Giorgio Felicetti con Francesco Niccolini, è frutto di una lunga ricerca fatta di testimonianze dirette, interviste a persone che hanno conosciuto Mattei, e di consultazione di libri, foto, film, documentari; e soprattutto di materiali prodotti dal tribunale di Pavia sulla ricostruzione degli ultimi giorni di vita ,e sul giorno della morte, del Presidente dell’ENI. Lo spettacolo racconta un Mattei sconvolgente e getta una nuova, inquietante luce su questa morte annunciata, primo tragico capitolo di quello che Pier Paolo Pasolini definisce il “romanzo delle stragi”

È un progetto di teatro civile inedito quello che Giorgio Felicetti, marchigiano di riconosciuta fama e competenza, sta portando avanti in questi anni sul tema del lavoro. Dopo Vita di Adriano (storia di un anonimo operaio che ha consumato tutta la vita in fabbrica), con Mattei Petrolio e fango l’attore e regista ribalta il punto di vista per raccontare il lavoro con gli occhi di un capitano d’industria che è stato protagonista assoluto della storia italiana. Lo spettacolo, di forte impatto emotivo, avvince sia chi conosce i fatti e la figura del grande imprenditore, sia chi di Enrico Mattei non ha mai sentito parlare: trama e contorni oscuri si apprendono con ritmo sempre vivace e una ricostruzione delle vicende alla maniera delle spy stories.

“Perché uno spettacolo su Enrico Mattei? – scrive Giorgio Felicetti nelle note allo spettacolo - Il “grande corruttore”, il “grande capitano d’impresa”, Il “grande marchigiano”, il “grande pericolo per l’Occidente”, “l’italiano più grande dopo Giulio Cesare”. C’è sempre il “grande”, vicino ad ogni definizione che riguardi Mattei.

Enrico Mattei è probabilmente il personaggio del ‘900 italiano su cui si è scritto di più, una sterminata bibliografia, ancor più che su Aldo Moro. C’è stato un bellissimo film di Francesco Rosi, una recente fiction televisiva, meno bella. E ancora oggi, ogni giorno, viene fuori il nome di Enrico Mattei, sui più svariati argomenti. Insomma, anche se circondata spesso da un alone di ostilità e mistero, l’eredità di quest’uomo è ancora immensa.”

Lo spettacolo è prodotto da Les Enfants du Paradis_Festival della Narrazione di Arzo, Svizzera e Esteuropaovest festival. In scena anche l’attrice Valentina Bonafoni.

Per informazioni e biglietti (15 euro, ridotto 10 euro): Teatro Gentile 0732 3644, AMAT 071 2072439.

Inizio spettacolo ore 21.